Leonardo da Vinci e lo sguardo non banale.
Leonardo guarda una candela, ed essa non è più solo una candela. Si pone in ascolto della luce della candela e così coglie i segreti che racchiude anche una modesta fiamma. Perché le percezioni, le esperienze non sono solo sensazioni, ma inizio della conoscenza e perfino dell’autocoscienza.
Leonardo socchiude un ingresso modesto e incommensurabile verso le leggi della natura, socchiude una finestra sui giochi incrociati fra la luce e i nostri occhi, ci inizia alle danze fra ombre e riflessi luminosi. I segreti del counseling artistico attraverso uno sguardo che non scinde la scienza dalla bellezza.