Pennelli che riscattano, parole che dilatano lo spazio
Artemisia Gentileschi e Virginia Woolf, attraverso i personaggi della loro creazione artistica, propongono il mastercounseling di itinerari al femminile per ogni persona che intenda andare oltre le proprie fragilità e sconfinare di uno spazio privilegiato che va oltre il riscatto ed è quello dell’invenzione autorevole e dello sperimentalismo consapevole.
Programma Didattico
1) Artemisia Gentileschi e i pennelli. Arte, apprendimento, maestri: tutto ciò di cui ha bisogno una vocazione per rompere il “vetro di cristallo” e anche peggio, e raccontarlo.
2) Virginia Woolf e la penna. Tutto ciò per cui una vocazione accetta di intrecciarsi con il malessere del corpo e dell’animo mentre si imbarca sul più vasto dei mari, vibrante di onde, di orizzonti, di memorie e di percezioni.
3) Artemisia: lo stupro, la pittura e le eroine bibliche: la spada di Giuditta, le forbici di Dalila e la giovinezza di Susanna. L’inesplicabile prezzo della bellezza avverso lo sguardo dei tiranni e dei prevaricatori.
4) Virginia: la malattia, la scrittura e la poetica delle onde che attraversano l’ago della signora Dalloway, i ferri da maglia della signora Ramsay, i pennelli di Lily, la pozzanghera di Rodha. Ma come fanno le mani a tracciare discorsi e le gambe a percorrere sentieri d’acqua?
5) Come farsi una stanza tutta per sé stessi. Le parole e le immagini per non perdere noi stessi nei rumori e lasciare traccia sulle onde.
ORGANIZZAZIONE DEL CORSO
– Due incontri frontali di una giornata o il corrispettivo di ore in incontri online
A CHI È DESTINATO
Modulato sulla lunghezza d’onda di insegnanti, manager, psicologi, educatori, appassionati di letteratura, counselor, mentori.
QUANDO COMINCIA IL CORSO?
L’organizzazione stessa del Corso, aperta alla fruizione individuale, lo rende disponibile in qualsiasi tempo dell’anno a iniziare dal 21 settembre 2023.
QUANTO COSTA?
Quota di partecipazione 400 €.
IL DOCENTE
PRENOTA LA TUA ISCRIZIONE

dott. MARIO PAPADIA
Il rifiuto della visione della psicologia come unica intestataria del problem solving esistenziale, lo ha portato ad esplorare sistematicamente le vie percorse dai grandi solutori in tal senso, e in primo piano quelle di due donne “tangenti” nel loro femminile atipico.
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dott. MARIO PAPADIA
Il rifiuto della visione della psicologia come unica intestataria del problem solving esistenziale, lo ha portato ad esplorare sistematicamente le vie percorse dai grandi solutori in tal senso, e in primo piano quelle di due donne “tangenti” nel loro femminile atipico.