LE COMPETENZE
Psicologo psicoterapeuta emerito; counselor esistenziale; filosofo, teologo, docente presso l’Accademia per la Riprogrammazione.
– Corso di psicoterapia esistenziale, Istituto di Psicoterapia Analitica Esistenziale, IPA, (1972-1980). Training di psicoterapia della reintegrazione primaria con Bill Swartley, Centro Studi di Psicologia Umanistica (CSU), Roma (1972-1980). Master in Comunicazione e divulgazione scientifica (Università di Teramo, facoltà Scienze della Comunicazione, 2004).
– Corsi: massaggio secondo la medicina tradizionale cinese, Scuola di Agopuntura di Firenze (1986); fitoterapia applicata ai disturbi dell’ansia, Università della Tuscia, Viterbo (2001).
– Laureato in Teologia Tomistica e baccellierato di Filosofia scolastica presso l’Università del Laterano (1966).
– Autore di manuali per la formazione nel counseling e di opere di narrativa.
– Ha elaborato il modello della Riprogrammazione Esistenziale.
ALLE RADICI DELLA LINGUISTICA: LA SUMMA TEOLOGICA DI TOMMASO D’AQUINO. – (Ricordati di Rinascere, Armando, 2008, p. 47). – «Mi ero incaponito sull’argomentazione che intende dimostrare l’esistenza di Dio attraverso le famose cinque vie. Tutte le sere, per tre mesi, la mia lampada da tavolo illuminò di luce blu quelle cinque vie rigorosamente costruite in tesi, sed contra, e dimostrazioni. Percorrevo la strada che dal movimento andava al motore immobile, seguivo la catena delle cause, consideravo la contingenza di tutto ciò che esiste inseguendo colui che contingente non è, ma deve essere anzi emblema di perfezione e ultimo fine di ogni esistenza. Ad ogni passaggio mi si aprivano panorami di obiezioni e mi rispondevano echi di ragionamenti che avevo assimilato dagli altri filosofi. Li avevo accantonati come irrilevanti ma ora si sollevavano in tutta la loro potenza. La catena delle cause che doveva portare trionfalmente alla causa prima mi sembrò arenarsi. Ma ancor più sbucavano immagini di dolore e di guerra che ristagnavano negli angoli bui della mia esperienza».


L’INIZIAZIONE AL LINGUAGGIO
Questo termine e questo brano avrebbero dovuto essere posti come apertura della pagina, perché si riferiscono al periodo della seconda infanzia e dell’adolescenza. E tuttavia qui è la loro collocazione più significativa, perché è quel decennio precoce che ha fornito le più preziose delle ricchezze: l’amore al “farsi” dell’operare umano come gioco e responsabilità (la vita activa, secondo le parole di Hannah Arendt) dall’indistinto al distinto, con l’aiuto del linguaggio.
L’INIZAZIONE AD UNA REMINGTON 32. – (Ricordati di Rinascere, Armando, 2008, p. 39). Era il 1951, qualche mese dopo il mio ingresso in collegio. «Un assistente in tuta blu, basso, con gli occhiali spessi, mi mise davanti ad una vecchia Remington 32. “Hai tempo un giorno per imparare a scrivere con dieci dita. Eccoti l’elenco telefonico. Copia”. Quante ore trascorsero? Certamente non andai a giocare nell’intervallo dopo pranzo. […] A sera, il religioso si fece rivedere per la verifica e mi mise a lato un libro aperto. Pestavo con orgoglio i tasti becchettanti della Remington, felice non di aver superato la prova, ma di saper battere a macchina con dieci dita e senza dover fissare continuamente la tastiera.
Più avanti passai in tipografia perché imparassi a comporre a mano con i caratteri a piombo e a correggere le bozze. Si formò allora il mio amore per i libri non solo per quello che raccontano o ragionano, ma perché ne riconosco la corporeità e i suoi segreti». .
LA PROFESSIONE
Ho fondato l’Accademia per Riprogrammazione «al fine di promuovere la formazione all’apprendimento e alla pratica della relazione d’aiuto nella prospettiva del modello evoluzionistico della Riprogrammazione bioenergetica, mentale, spirituale, in particolare attraverso il counseling, il coaching, e le varie forme di interazione espressiva» (Statuto art. 3). È stata accreditata presso la società italiana di counseling (Sico).
LA PSICOTERAPIA COME “ESSERCI” – (Ricordati di Rinascere, Armando, 2008, p. 76) «Ho condiviso dolori, amori delusi, smarrimenti, angosce, sconfinamenti nella cosiddetta malattia mentale di tante persone. Mi sono inabissato con loro, ho ascoltato, dipanato, connesso, mi sono appassionato appellandomi talvolta con molta fatica al distacco, talvolta infuriato in silenzio, anche se ogni muscolo del viso manteneva una placida anonimità, sono diventato compagno e avversario di giochi tormentati. Talvolta ho provato l’amarezza del fallimento. Potrebbe essere che la lunga pratica professionale della psicoterapia abbia contribuito a fiaccare il cuore a poco a poco?».

DOCENZE E RICONOSCIMENTI
- Ha collaborato a ricerche di antropologia religiosa del prof. Luigi Lombardi Satriani, dell’Università di Messina, con la rivista “Quaderni Calabresi” e con l’Unione Nazionale Lotta Analfabetismo. (1969-1972).
- Con il Patrocinio del Comune di Roma ha organizzato un convegno cittadino dedicato al tema: “Roma, natura, ecologia della salute” e Sistema Biblioteche del Comune di Roma cicli di conferenze sul tema «Le vie naturali alla salute» al pubblico frequentatore delle biblioteche di quartiere (1994-1998).
- Psicoterapeuta didatta presso dell’Istituto Edith Stein (Genova) per la formazione dei counselor della vita religiosa (1999-2002).
- Docente di “gestione dei conflitti” nei corsi di formazione manageriale per il Front Office nell’Accademia Nazionale Comunicazione e Immagine (2002, Roma).
- Ha insegnato nel modulo integrativo “La comunicazione in ambito aziendale” nel Master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei sistemi ferroviari, facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza (2005).
- Nel congresso europeo di Eurochambres a Stavanger (Norvegia) ha relazionato sul counseling sociopolitico nell’ambito del tema “Reprogramming the European risk-taking aversion” (2005).
- Docente di counseling in un master di psicologia del terrorismo presso la NATO di Bagnoli (2008).
- E’ stato componente di: Comitato Scientifico dell’Associazione Liberi dal Panico (ALPA, Roma), Consiglio direttivo Federazione delle Associazioni Italiane di Psicoterapia (FAIP), Comitato Consultivo dell’Associazione Italiana Formatori Lazio (AIF).
- Attestato di benemerenza quale Mecenate della cultura da parte dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani, Roma, (2019).
LA PRODUZIONE EDITORIALE
Per chi intende operare come formatore è doverosa una scrittura dei libri di testo: è l’insegnamento che diventa discorso a portata di mano. Ma la scrittura non è meno importante come disciplina della mente, perché attraverso il processo di incarnazione, i pensieri acquisiscano la fluidità necessaria ad una efficace comunicazione di contenuti e sentimenti. A seguire, i volumi più significativi.