In principio era la femmina: il testo di un counseling immaginativo
Il testo risultante da un counseling immaginativo. Una rilettura della Genesi e di altri miti fantascientifici e letterari, senza timori reverenziali e seguendo l’onda del proprio bisogno di cambiamento. Lo stile è libero, prosa e poesia.
Protagonista è la Madre Prima, una maternità originaria da cui tutto e tutti principiano: il Primo Nato, la vita, la natura, l’intero senso dell’universo.
La hybris del Primo Nato che si vuole intestare la storia dell’umana specie, definisce se stesso il Fabbricatore, e si troverà impelagato nelle tumultuose vicende delle sue creature: Adam, Eve, Qayin, Lilith, Havel e di tutti coloro che da questi verranno.
Fino alla figura di un Maestro terrestre e di una Margherita extraterrestre, che si pongono la questione di quanto e come l’opera del Fabbricatore, degenerata fino all’instaurarsi di una “Città di Dio”, fosse redimibile dalla sua competizione con la Madre Prima.
Mario Papadia, In principio era la femmina. Un poema, editore Armando
INDICE AUDIOLIBRO
01_Caos – Canto del Caos – Incubatrice – Canto – Partenogenesi
02_ Primo distacco – Ho perduto – Elegia
03_ Fabbricatore – Incubatorio – Nascita – Giardino
04_ Maschio Femmina – Eve – Serpens
05_ Qayn – Havel – Lilith
06_ Immolatore – Delitto
07_ Qayn – Occidente – Enuma Elis
08_ Canto – Controcanto – Interludio
09_ Entanglement – Margherita – Fabbricatore
10_ Deserto – Incarnò – Rivelazioni
11_ De Civitate
12_ Vedrò mondi – Ritorno – Canto finale.