La Terra, un pianeta fragile e raro (per noi).
Tutto ciò che è prezioso sulla Terra è fragile e raro, per quanto ci riguarda. E così anche della nostra coscienza. Spesso la nostra sventura, è anche la nostra grazia e il nostro privilegio. Eccoci dunque, minuscoli umani, sulla minuscola pellicola di vita che circonda il minuscolo pianeta perduto nel gigantesco universo (che forse è esso stesso minuscolo). Ma, allo stesso tempo, questo pianeta è un mondo, la vita è un universo pullulante di miliardi di miliardi di individui, che lo percorrono in lungo e in largo. Ed esposti alla precarietà, come ha dimostrato la pandemia, e alla nostra follia predatrice.
Salvare questo mondo improbabile, camminarci dentro, ascoltarlo da vicino. Non basta emozionarsi. E’ certo la via che si percorre con la sensibilità del counseling bioenergetico. Ma poi occorre rimboccarsi le maniche, confrontarsi con la necessità di disciplinare e riprogrammare l’atteggiamento consumistico. Nessuno, tre-quattro miliardi di anni or sono, osservando le informi e semplici creature senza volto che pullulavano sulla terra, avrebbe mai potuto ritenere probabile la nascita delle complesse creature che conosciamo e con cui conviviamo e di cui siamo parte.