Sopravvivere all’evoluzione: l’antropologia e la psicologia evoluzionistiche per il Counseling
Manuale di antropologia e psicologia evoluzionistiche per gli operatori del Counseling esistenziale. del Counseling bioenergetico, del counseling per la mediazione familiare e politico Perciò presenta una visione sintetica delle numerose e importanti ricadute teoriche e pratiche del modello evoluzionistico sulle varie discipline: dalla psicologia alla psichiatria, dalla biologia alla medicina, dalla sociologia all’economia, dalla filosofia alla linguistica e non ultima alla religione.
Il testo va anche oltre, proponendo interessanti interpretazioni delle pulsioni fondamentali della nostra specie. Supera così la visione freudiana di piacere ed aggressività, e introduce il binomio di Eros e Kratos quali fattori psicobiologici e culturali che possono essere una chiave di comprensione delle molteplici avventure di Homo Sapiens.
Mario Papadia, Sopravvivere all’evoluzione. Adattamento e psiche umana, editore Libreriauniversitaria.it
INDICE
Viaggio di un naturalista attorno al cieco caos. Intrusioni del caso e catene d’eventi: le grandi estinzioni. L’evoluzione non è programmata. Ma Homo Sapiens non ci sta. Cambiare permanendo. Eros e Kratos: dall’evoluzione alla riprogrammazione. Il sé psico-neuro-endocrino: un montaggio quasi perfetto. La coevoluzione tra biologia e civiltà. Cucino quindi sono. Gli enigmi e le disfunzioni di una macchina meravigliosa ma imperfetta. Scegliere: il mestiere del Sapiens. Ansia e panico: una visione darwiniana. La trans-umanizzazione: da qui all’eternità.
LA MOTIVAZIONE DI UNA ANTROPOLOGIA EVOLUZIONSTICA
(dall’Introduzione del volume)
Con il titolo Antropologia evoluzionistica questo libro intende presentare una visione sintetica delle numerose e importanti ricadute teoriche e pratiche del modello evoluzionistico sulle varie discipline che hanno per oggetto l’essere umano. Hanno dovuto ora una ora l’altra confrontarsi con le implicazioni insite nella portata rivoluzionaria del darwinismo: dalla psicologia alla psichiatria, dalla biologia alla medicina, dalla sociologia all’economia, dalla filosofia alla linguistica e non ulti-ma alla religione.
Considerate la vastità e la molteplicità degli echi, mi sono chiesto a quale denominazione ri-correre per indicare in forma immediata e senza lunghe perifrasi questo lavoro. Mi è sembrato che il termine antropologia, anche se non del tutto appropriato rispetto al suo uso originario, possa corrispondere all’intento, proprio perché il centro del discorso vuol essere l’emersione di un nuovo concetto di antropos risultante da questo libro.